This HTML5 document contains 44 embedded RDF statements represented using HTML+Microdata notation.

The embedded RDF content will be recognized by any processor of HTML5 Microdata.

PrefixNamespace IRI
n12http://www.w3.org/2008/05/skos#
n10http://lod.xdams.org/ontologies/ods/
foafhttp://xmlns.com/foaf/0.1/
n3http://dati.cdec.it/lod/bio-ext/
n11http://schema.
dchttp://purl.org/dc/elements/1.1/
rdfshttp://www.w3.org/2000/01/rdf-schema#
n14http://viaf.org/viaf/33094492/
n7http://dati.cdec.it/lod/shoah/{childOf}
n5http://dati.cdec.it/lod/shoah/place/
rdfhttp://www.w3.org/1999/02/22-rdf-syntax-ns#
owlhttp://www.w3.org/2002/07/owl#
n2http://dati.cdec.it/lod/shoah/person/
xsdhhttp://www.w3.org/2001/XMLSchema#
dbpediahttp://dbpedia.org/resource/
n8http://purl.org/vocab/bio/0.1/
Subject Item
n2:IT-CDEC-EACCPF0001-020297
n3:brother_sisterOf
n2:IT-CDEC-EACCPF0001-017967
Subject Item
n2:IT-CDEC-EACCPF0001-020298
n3:brother_sisterOf
n2:IT-CDEC-EACCPF0001-017967
Subject Item
n2:R56795
n3:brother_sisterOf
n2:IT-CDEC-EACCPF0001-017967
Subject Item
n2:IT-CDEC-EACCPF0001-017967
rdf:type
foaf:Person
rdfs:label
Donati, Angelo Mordechai
owl:sameAs
n14: dbpedia:Angelo_Donati
n10:oldBirthDate
03/02/1885
dc:type
militare Grande Guerra voce di indice salvato
n10:oldDeathDate
30/12/1960
n3:birthPlace
n5:Modena
n3:brother_sisterName
Benvenuto Donati Amedeo Donati Marianna Donati Federico Donati Mandolino Donati Lazzaro Donati Nino Donati
n3:brother_sisterOf
n2:CDEC201-76 n2:IT-CDEC-EACCPF0001-018284 n2:IT-CDEC-EACCPF0001-020299 n2:IT-CDEC-EACCPF0001-020298 n2:IT-CDEC-EACCPF0001-020297 n2:IT-CDEC-EACCPF0001-018289
n3:consortName
Bertha Suares
n3:dateOfBirth
18850203
n3:dateOfDeath
19601230
n3:deathPlace
n5:Parigi
n3:education
n3:fatherDescription
n3:fatherName
Salvatore Donati
n3:motherDescription
n3:motherMaidenName
Leblis
n3:motherName
Rosina Leblis
n12:note
no
n3:childOf
n7:
n11:orgadditionalType
salvo
n8:biography
<p>Nato a Modena nel 1885, Angelo Donati conseguì prima il diploma di ragioniere, quindi la laurea in giurisprudenza presso l'Università di Modena. Si iscrisse come avvocato al Foro di Milano ma non esercitò mai la professione. Nel 1915 partì per il fronte e combattè con il grado di capitano di fanteria. Nel 1916 venne inviato in Francia come capitano della Missione Militare Italiana per l'Aviazione con compiti di collegamento tra l'esercito italiano e quello francese. Al termine della guerra Donati rimase a Parigi dove partecipò al fianco di Chaim Weizmann ai lavori della Conferenza di Pace. Sempre a Parigi, entrò con successo nel mondo della finanza come amministratore di società sia italiane che francesi - dalla Banca italo-francese di Credito, agli stabiliment Felix-Potin, alle cristallerie Christophle, agli stabilimenti Delman, Dinamite Nobel, Rinascente. Dal 1925 al 1932 fu Console Generale della Repubblica di San Marino. Nel 1935 su proposta dell'ambasciatore italiano, venne nominato presidente della Camera di Commercio di Parigi, ma nel 1939, a causa delle leggi antiebraiche emanate in Italia, fu costretto a lasciare tale carica. Nel 1940, prima dell'ingresso delle truppe tedesche a Parigi, Donati lasciò la città e si rifugiò a Nizza dove lavorò come direttore della Banca Franco-Italiana. Con l'ingresso delle truppe italiane a Nizza, nel novembre del 1942, Donati si spese per la protezione e il salvataggio degli ebrei lì residenti, procurando documenti, lasciapassare e discutendo con i membri del Comitato Dubouchage e il rabbino Saltiel, sui provvedimenti da prendere per proteggere gli ebrei nei Dipartimenti occupati. Riuscì così a far allontanare da Nizza più di 2500 ebrei, trasferiti nelle zone di residenza forzata di St. Martin de Vésubie o della Savoia. Agli inizi del 1943 mise a punto anche un piano per far trasferire migliaia di ebrei dal sud della Francia alla Palestina, contando per questo sul sostegno delle autorità italiane, di quelle Vaticane, inglesi e americane. L'armistizio dell'8 settembre 1943 fece saltare il piano. Donati, che nel frattempo si era recato a Roma per trattare col Vaticano, si rifugiò a Firenze, dove rimase nascosto per tre mesi; dopodichè riuscì a fuggire in Svizzera dove collaborò con la Croce Rossa a favore dei correligionari. <br />Alla fine della Guerra il Governo italiano invitò Donati a rientrare in Francia nominandolo Delegato generale aggiunto della Croce Rossa Italiana. Da Parigi condusse anche le trattative con il governo francese per l'assistenza e la liberazione dei prigionieri e degli internati civili italiani. Dal 1948 riprese l'attività diplomatica nella Repubblica di San Marino, questa volta come Incaricato d'affari a Parigi e poi dal 1953 come Ministro Plenipotenziario. <br />Morì a Parigi il 30 dicembre del 1960; fu sepolto nel cimitero ebraico di Modena.</p> Il 6 novembre 1962 viene inaugurata alla sua memoria dal Keren Kayemeth Leisrael una Foresta sulle colline di Segev, nella regione di Yodfat in Alta Galilea.
foaf:familyName
Donati
foaf:gender
M
foaf:firstName
Angelo Mordechai
Subject Item
n2:IT-CDEC-EACCPF0001-018284
n3:brother_sisterOf
n2:IT-CDEC-EACCPF0001-017967