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Ottolenghi, Armando
n7:source
Archivio CDEC, Fondo antifascisti e partigiani ebrei in Italia 1922-1945, b. 14, fasc. 311
dc:provenance
db antifascisti
n12:oldBirthDate
25/09/1908
dc:type
partigiano salvato
n5:position
Pubblicitario
n6:birthPlace
n9:Milano
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19080925
n6:districtOfResidence
Milano
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Salvatore Ottolenghi
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Leopoldo Teglio
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Benedette Uzzielli
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n6:motherMaidenName
Teglio
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RitaTeglio
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n13:
n5:biography
Armando Ottelenghi nasce a Milano il 25 settembre 1908, figlio di Salvatore e Rita Teglio. Nel 1938, in ottemperanza alle Leggi razziali, viene licenziato dal giornale "Il Commercio" al quale collabora come pubblicista; dopo l'8 settembre 1943 e la cattura dei suoi genitori, tenta invano, insieme alla moglie, di espatriare in Svizzera. Tornato a Torino, viene ospitato dai parenti della moglie; il 17 maggio viene catturato nel capoluogo piemontese e tradotto alle Carceri Nuove. Successivamente viene deportato nel campo di Fossoli; da qui viene fatto partire su un convoglio diretto per la Germania. Il 2 agosto 1944 riesce a sfuggire alla deportazione a Verona; dopo varie peripezie nel novembre del 1944 raggiunge Ronco Canavese, luogo di rifugio della moglie, e prende parte alla lotta di liberazione con la Divisione Alpina Canavese.
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Ottolenghi
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M
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