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Gallico, Loris
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n8:G01187
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Associazione Nazionale Partigiani d'Italia, Donne e uomini della Resistenza, "Gallico Spano, Nadia", http://www.anpi.it/donne-e-uomini/2069/nadia-gallico-spano [ultimo accesso, 19 aprile 2018] Antifascisti nel Casellario Politico Centrale, a cura di Simonetta Carolini et alii, Volume IX, Quaderni dell'ANPPIA, ANPPIA, Roma, 1992, p. 69 Archivio CDEC, Fondo antifascisti e partigiani ebrei in Italia 1922-1945, b. 9, fasc. 175
n15:oldBirthDate
30/11/1910
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antifascista salvato partigiano
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Giornalista
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n14:Tunisi
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Sonia Gallico Nadia Gallico Spano Ruggero Gallico
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19101130
n3:dateOfDeath
19850315
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n14:Roma
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Tunisi
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Laurea in Giurisprudenza
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Renato Gallico
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Non rilevata
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n5:
n6:biography
Loris Gallico nasce a Tunisi il 30 novembre 1910, figlio di Renato. Proveniente da una famiglia di emigranti, a Tunisi si laurea in Giurisprudenza ed inizia la sua carriera forense. Contribuisce alla lotta contro il regime di Mussolini prestando assistenza agli arrestati antifascisti; nel 1932 si avvicina al Partito Comunista tunisino e nel 1937 viene cooptato nell'Ufficio Politico di quello stesso partito. Prima della seconda guerra mondiale collabora alacremente con l'emigrazione antifascista; passato in clandestinità, viene arrestato nel giugno 1940 e deportato al campo di concentramento di Kef. Dopo la liberazione di Tunisi organizza le trasmissioni di Radio Tunisi e rientra in Italia nel giugno del 1944; nella penisola collabora con la radio degli Alleati. Passato a Napoli, diventa prima redattore del quotidiano "La Voce" e poi passa al lavoro diretto di partito. Nel 1955 si trasferisce a Roma dove ricopre il ruolo di insegnante presso l'Istituto di studi comunisti; muore nella Capitale il 15 marzo del 1985.
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Gallico
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M
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Loris