This HTML5 document contains 37 embedded RDF statements represented using HTML+Microdata notation.

The embedded RDF content will be recognized by any processor of HTML5 Microdata.

PrefixNamespace IRI
n8http://purl.org/dc/terms/
n3http://lod.xdams.org/ontologies/ods/
foafhttp://xmlns.com/foaf/0.1/
n7http://dati.cdec.it/lod/bio-ext/
dchttp://purl.org/dc/elements/1.1/
rdfshttp://www.w3.org/2000/01/rdf-schema#
n13http://intranet.istoreto.it/partigianato/dettaglio.asp?id=
n4http://dati.cdec.it/lod/shoah/eventPartisan/
n14http://dati.cdec.it/lod/shoah/{childOf}
n5http://linkedevents.org/ontology/
n11http://dati.cdec.it/lod/shoah/place/
rdfhttp://www.w3.org/1999/02/22-rdf-syntax-ns#
n2http://dati.cdec.it/lod/shoah/person/
xsdhhttp://www.w3.org/2001/XMLSchema#
n6http://purl.org/vocab/bio/0.1/
Subject Item
n2:20520
n7:parentOf
n2:IT-CDEC-EACCPF0001-000156
Subject Item
n2:2066
n7:parentOf
n2:IT-CDEC-EACCPF0001-000156
Subject Item
n2:IT-CDEC-EACCPF0001-000156
rdf:type
foaf:Person
rdfs:label
Diena, Giorgio Leone
rdfs:seeAlso
n13:32064
n8:source
Archivio CDEC, Fondo antifascisti e partigiani ebrei in Italia 1922-1945, b. 6, fasc. 119 Archivio laRepubblica.it, E' morto Giorgio Diena partigiano di Giustizia e Libertà, http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2013/05/21/morto-giorgio-diena-partigiano-di-giustizia.html [ultimo accesso, 3 aprile 2018] "Le formazioni GL nella Resistenza. Documenti", a cura di G. De Luna, P. Camilla, D. Cappelli, S. Vitali, Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia, Franco Angeli, Milano, 1985, p. 400; pp. 402-403 Associazione Nazionale Partigiani d'Italia, Donne e uomini della Resistenza, Giorgio Diena, http://www.anpi.it/donne-e-uomini/1989/giorgio-diena [ultimo accesso, 3 aprile 2018] Adriano Dal Pont, Simonetta Carolini, "L'Italia dissidente e antifascista. Le Ordinanze, le Sentenze istruttorie e le Sentenze in Camera di consiglio emesse dal tribunale speciale fascista contro gli imputati di antifascismo dall'anno 1927 al 1943", La Pietra, Milano, 1980, p. 1164 Archos, Archivi della Resistenza e del '900, Giorgio Diena: profilo biografico, http://www.metarchivi.it/biografie/p_bio_vis.asp?id=582 [ultimo accesso, 3 aprile 2018]
dc:provenance
db antifascisti
n3:oldBirthDate
22/07/1920
dc:type
salvato voce di indice partigiano
n7:birthPlace
n11:Torino
n7:brother_sisterName
Paolo Diena
n7:brother_sisterOf
n2:IT-CDEC-EACCPF0001-000161
n7:dateOfBirth
19200722
n7:dateOfDeath
20130519
n7:deathPlace
n11:Torino
n7:districtOfResidence
Torino
n7:education
Laurea in Ingegneria
n7:fatherDescription
Antifascista
n7:fatherName
Giuseppe Diena
n7:motherMaidenName
Bruno
n7:motherName
Elettra Bruno
n7:nationality
Italiana
n7:childOf
n14:
n7:fatherPosition
Docente universitario
n6:biography
Giorgio Leone Diena nasce a Torino il 22 luglio del 1920, figlio di Giuseppe, di religione ebraica, ed Elettra Bruno, di religione cattolica. Nel 1941 studia presso il Politecnico di Torino; con nota 28 luglio 1941 la Regia Prefettura di Torino determina che Diena appartiene alla razza ebraica e viene quindi espulso dal Politecnico dove è iscritto alla facoltà di ingegneria. Il nome di Giorgio Diena appare tra gli imputati nell'ordinanza emessa dal Tribunale Speciale per la difesa dello Stato del 28 maggio 1942; egli, insieme ad altri, viene accusato di diffondere e stampare un opuscolo di denuncia dell'imperialismo tedesco contenente anche richiami negativi al fascismo italiano. Accusato di propaganda antinazionele e di disfattismo, il caso di Giorgio Diena viene rinviato alla magistratura ordinaria. Dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943 Giorgio Diena presta servizio nel Corpo Volontari della Libertà in differenti formazioni partigiane: dal settembre del 1943 fino all'inverno del 1944 prende i primi contatti con le bande operanti nella Val Pellice. Dall'inverno all'estate del 1944 si sposta insieme al fratello Paolo nella Val Chisone; nel settembre del 1944 ripara in Francia per poi tornare in Italia poco dopo. Opera insieme alle bande partigiane della Val Varaita fino alla Liberazione. Terminata la guerra, Giorgio Diena è attivo nel Partito d'Azione fino al suo scioglimento; dopo essersi laureato in ingegneria diventa dirigente della Olivetti lavorando a Ivrea, Massa Carrara e Napoli. Nel 2004 è uno dei firmatari dell'appello rivolto al Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi per il ripristino dei fondi per la commemorazione del Sessantesimo anniversario della Liberazione. Muore a Torino il 19 maggio del 2013.
foaf:familyName
Diena
foaf:gender
M
foaf:firstName
Giorgio Leone
Subject Item
n2:IT-CDEC-EACCPF0001-000161
n7:brother_sisterOf
n2:IT-CDEC-EACCPF0001-000156
Subject Item
n4:IT-CDEC-EACCPF0001-000156
n5:involvedAgent
n2:IT-CDEC-EACCPF0001-000156