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n2:CDEC201-269

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n2:CDEC201-269

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foaf:Person

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Supino, Giulio

n5:source

Giulio Supino, Diario della guerra che non ho combattuto. Un Italiano ebreo tra persecuzione e Resistenza, A cura di Michele Sarfatti, aSKa, Firenze 2014

dc:provenance

db antifascisti

dc:type

salvato partigiano antifascista

n10:position

Docente universitario

n3:birthPlace

n9:Firenze

n3:brother_sisterName

Emilio Supino

n3:childName

Valentina (Manuela) Supino

n3:consortName

Camilla Benaim

n3:dateOfBirth

18981008

n3:dateOfDeath

19780705

n3:deathPlace

n9:Bologna

n3:districtOfResidence

Bologna

n3:education

n3:fatherDescription

Insegnò Storia dell'Arte e Moderna all'Università di Bologna dal 1907 al 1933 quando andò in pensione

n3:fatherName

Igino Benvenuto Supino

n3:motherDescription

n3:motherMaidenName

Finzi

n3:motherName

Valentina Finzi

n3:wifeName

Camilla Benaim

n3:fatherPosition

Docente universiario

dc:description

Docente di Costruzioni idrauliche all'Università di Bologna

n10:biography

Giulio Supino nacque nel 1898 a Firenze dove studiò e si laureò in ingegneria civile (1921) e in matematica (1923). Nel 1934 sposò Camilla Benaim. Nel 1934 si stabilirono a Bologna dove Giulio aveva vinto la cattedra universitaria di Costruzioni idrauliche e dove nel 1935 nacque loro figlia Valentina (chiamata Manuela). Nel 1932, probabilmente perché dipendente dello Stato, si era iscitto al Partito Nazionale Fascista. Nel periodo dell'occupazione rimase nascosto a Firenze con la sua famiglia ma non interruppe la sua attività cospirativa.

foaf:familyName

Supino

foaf:gender

M

foaf:firstName

Giulio