This HTML5 document contains 14 embedded RDF statements represented using HTML+Microdata notation.

The embedded RDF content will be recognized by any processor of HTML5 Microdata.

PrefixNamespace IRI
n2http://lod.xdams.org/reload/oad/uod/
n9http://purl.org/dc/terms/
n6http://lod.xdams.org/reload/oad/findingAid/
n10http://lod.xdams.org/reload/oad/organization/
n12http://id.loc.gov/vocabulary/iso639-1/
dchttp://purl.org/dc/elements/1.1/
rdfshttp://www.w3.org/2000/01/rdf-schema#
rdfhttp://www.w3.org/1999/02/22-rdf-syntax-ns#
n3http://lod.xdams.org/reload/oad/
n5http://lod.xdams.org/reload/oad/luoghiIBC/
n13http://lod.xdams.org/reload/oad/custody/
n7http://lod.xdams.org/reload/oad/levelOfDescription/
xsdhhttp://www.w3.org/2001/XMLSchema#
n11http://archivi.ibc.regione.emilia-romagna.it/ead-comparc/
Subject Item
n2:IT-ER-IBC-037006-011-038
rdf:type
n3:uod
rdfs:label
Archivio dell'Ispettorato ripartimentale delle foreste di Bologna
dc:title
Archivio dell'Ispettorato ripartimentale delle foreste di Bologna
dc:date
1879-1972
n9:provenance
n10:ibc
n9:isReferencedBy
n11:IT-ER-IBC-037006-011-038
n3:extentAndMedium
pieces 2476 valore certo ml 304 valore certo
n3:has_accessPointPlace
n5:Bologna
n3:has_findingAid
n6:IT-ER-IBC-037006-011-038_1
n3:has_level
n7:fonds
n3:scopeAndContent
La prima legge inerente la tutela delle foreste, a partire dall’Unità d’Italia, è la L. 20 giugno 1877 n. 3917. La gestione del patrimonio forestale fu affidata a Comitati forestali, istituiti a livello provinciale, composti dal prefetto della provincia con funzioni di presidente, da un ispettore e da un sotto ispettore forestale, da un ingegnere (nominato dal Ministero agricoltura, industria e commercio) e da tre membri nominati dal Consiglio provinciale. Nel 1910, in base alla L. 2 giugno n. 277, l’Amministrazione delle foreste venne riorganizzata e articolata, all'interno del Ministero dell'agricoltura, industria e commercio, nei seguenti organi: Direzione generale delle foreste, Consiglio superiore delle acque e foreste e Corpo reale delle foreste. A livello periferico l'attività esecutiva fu affidata ai compartimenti territoriali e agli uffici d’ispezione che la esplicavano per mezzo degli ufficiali del Corpo reale forestale e da chi ne dipendeva. In epoca fascista, con R.D. 30 dicembre 1923 n. 3267, la Direzione generale delle foreste e dei demani - da cui dipendeva il Corpo reale delle foreste costituito da personale tecnico, d’ordine e di custodia – venne posta alle dipendenze del nuovo Ministero dell’economia nazionale. Nel 1926 con R.D.L. 16 maggio 1926 n. 1066, convertito con L. 9 giugno 1927 n. 1156, venne soppresso il Corpo reale delle foreste ed istituita la Milizia nazionale forestale. Con la caduta del fascismo il R.D.L. 16/B del 6 dicembre 1943 decretò lo scioglimento della Milizia e la ricostituzione del Real corpo delle foreste, che con il D.L. 12 marzo 1948 n. 804 fu trasformato in Corpo forestale dello Stato. I compiti assegnati al Corpo riguardavano i rimboschimenti e rinsaldamenti, le sistemazioni idraulico-forestali e idraulicoagrarie dei bacini montani e dei consorzi di bonifica, la tutela tecnica ed economica dei boschi e dei beni silvo-pastorali, la polizia forestale, la produzione statistica e la tenuta del catasto forestale, la sorveglianza e gestione tecnica e amministrativa del demanio forestale. A livello centrale le mansioni erano esercitate dalla Direzione generale delle foreste. A livello periferico invece i servizi forestali vennero esercitati da ispettorati regionali delle foreste con circoscrizione regionale e interregionale, ispettorati ripartimentali delle foreste con circoscrizione provinciale o interprovinciale, ispettorati distrettuali delle foreste con circoscrizione intercomunale e stazioni forestali. Con D.P.R. 15 gennaio 1972 n. 11 gli ispettorati regionali delle foreste, gli ispettorati ripartimentali delle foreste ed i relativi uffici distrettuali, insieme alle funzioni svolte, vennero trasferiti alle regioni a statuto ordinario, ma in Emilia - Romagna furono soppressi con la L.R. 12 del 23 aprile 1979 che istituì, all'interno della Giunta regionale, i servizi provinciali agricoltura, alimentazione e forestazione, delineandone le competenze (art. 18). In seguito alla L.R. 27 agosto 1982 n. 39 la gestione dell’area forestazione passò ai nuovi servizi provinciali difesa del suolo, risorse idriche e risorse forestali, che si sono evoluti fino agli attuali servizi che dipendono dalla Direzione generale ambiente e difesa del suolo e della costa della Giunta regionale. Il fondo conserva i documenti prodotti dall'Ispettorato ripartimentale di Bologna: documentazione di carattere contabile e relativa alla gestione del personale, oltre ai registri di protocollo e al carteggio classificato secondo un titolario approntato già dalla fine del secolo XIX. E' anche presente documentazione di carattere più tecnico, riguardante i progetti sui bacini montani e la concessione di contributi, mutui e agevolazioni per attività di miglioramento e salvaguardia delle zone montane. Sono stati inoltre individuati dei sub-fondi, relativi ai Comandi di stazione di Bologna, già Distaccamento di Corticella (1944 – 1991), Sasso Marconi (1945 – 1988) e Vado (1945 – 1985). E' inoltre presente della documentazione prodotta fino al 1995. Il fondo è consultabile ed è corredato da un inventario sommario, redatto su supporto informatico
n3:languageScriptsOfMaterials
n12:it
n3:has_custody
n13:037006-011