This HTML5 document contains 43 embedded RDF statements represented using HTML+Microdata notation.

The embedded RDF content will be recognized by any processor of HTML5 Microdata.

PrefixNamespace IRI
n14http://dati.cdec.it/lod/shoah/photographicHeritage/
n13http://lod.xdams.org/ontologies/ods/
n11http://purl.org/dc/terms/
foafhttp://xmlns.com/foaf/0.1/
n7https://dati-asisp.intesasanpaolo.com/lod/egeli/resource/Agent/
n3http://dati.cdec.it/lod/bio-ext/
n15https://w3id.org/arco/ontology/arco-lite/
n18http://dati.camera.it/ocd/persona.rdf/
dchttp://purl.org/dc/elements/1.1/
n16http://dati.cdec.it/lod/shoah/archivalInstance/
rdfshttp://www.w3.org/2000/01/rdf-schema#
n19http://dati.cdec.it/lod/shoah/{childOf}
n17http://culturalis.org/oad#
n8http://viaf.org/viaf/
n9http://dati.cdec.it/lod/shoah/place/
rdfhttp://www.w3.org/1999/02/22-rdf-syntax-ns#
owlhttp://www.w3.org/2002/07/owl#
n2http://dati.cdec.it/lod/shoah/person/
xsdhhttp://www.w3.org/2001/XMLSchema#
n12http://purl.org/vocab/bio/0.1/
Subject Item
n2:R5628078
n3:brother_sisterOf
n2:IT-CDEC-EACCPF0001-000349
Subject Item
n16:IT-CDEC-ST0002-000288
n17:hasAccessPoint
n2:IT-CDEC-EACCPF0001-000349
Subject Item
n2:IT-CDEC-EACCPF0001-000348
n3:brother_sisterOf
n2:IT-CDEC-EACCPF0001-000349
Subject Item
n2:R60673
n3:consortOf
n2:IT-CDEC-EACCPF0001-000349
Subject Item
n2:IT-CDEC-EACCPF0001-000349
rdf:type
foaf:Person
rdfs:label
Mondolfo, Ugo Guido
owl:sameAs
n7:IT-ISPEG-EACCPF0001-001942 n8:42924486 n8:90291295 n18:p26490
n11:source
Giuseppe Sircana, "Mondolfo, Guido Ugo", in Dizionario biografico degli italiani, Volume LXXV (2011), http://www.treccani.it/enciclopedia/ugo-guido-mondolfo_(Dizionario-Biografico) [ultimo accesso, 1 giugno 2018] Archivio CDEC, Fondo antifascisti e partigiani ebrei in Italia 1922-1945, b. 13, fasc. 286 "Antifascisti nel Casellario Politico Centrale", a cura di Simonetta Carolini et alii, Volume XIII, Quaerni dell'ANPPIA, ANPPIA, Roma, 1992, p. 78
dc:provenance
db antifascisti
n13:oldBirthDate
26/06/1875
dc:type
antifascista voce di indice
n12:position
Insegnante
n3:birthPlace
n9:Senigallia
n3:brother_sisterName
Evelina Mondolfo Rodolfo Mondolfo
n3:brother_sisterOf
n2:IT-CDEC-EACCPF0001-000348
n3:consortName
Lavinia Sacerdote
n3:dateOfBirth
18750626
n3:dateOfDeath
19580323
n3:deathPlace
n9:Milano
n3:education
Laurea in Lettere Laurea in Lettere
n3:fatherDescription
n3:fatherName
Vito Mondolfo
n3:motherDescription
n3:motherMaidenName
Padovano
n3:motherName
Gismonda Padovano
n3:nationality
Italiana
n3:childOf
n19:
n3:consortOf
n2:R60673
n12:biography
Ugo Guido Mondolfo nasce a Senigallia il 26 giugno 1875, figlio di Vito e Sigismonda Padovani. Dopo aver frequentato il liceo, all’età di diciassette anni si iscrive all’Università di Firenze conseguendo nel 1896 la laurea in lettere. Nel capoluogo toscano viene raggiunto dal fratello minore Rodolfo, con il quale condivideva interessi culturali e passione politica. Insieme iniiano a frequentare un gruppo di giovani socialisti, di cui facevano parte G. Salvemini, C. Battisti ed Ernesta Bittanti. Nel 1895 Ugo Guido Mondolfo aderisce al Partito socialista italiano e diventa redattore sia del settimanale 2Il Domani" di Firenze, sia de "La Riscossa" di Siena. Dopo i moti del 1898 viene portato davanti al Tribunale militare per rispondere dell'accusa di aver promosso una manifestazione sediziosa. Trasferitosi a Milano nel 1910, diventa membro del gruppo di "Critica sociale"; insieme a Filippo Turati, Treves ed Anna Kuliscioff diviene uno dei principali esponenti del socialismo riformista. Consigliere comunale e poi assessore nell'amministrazione socialista di Milano, nel 1920 assume l'incarico di vicedirettore della "Critica Sociale"; successivamente riveste anche il tuolo di direttore. Durante il regime fascista subisce delle persecuzioni; insegnante di storia nei licei, dopo l'introduzione delle leggi razziali nel 1938 viene estromesso dall'insegnamento. Con l'entrata in guerra dell'Italia nel secondo conflitto mondiale, Ugo Guido Mondolfo viene internato nel 1940 a Macerata Feltria. Dopo l'8 settembre 1943 si rifugia in Svizzera per sottrarsi alle persecuzioni politiche e razziali. Dopo la Liberazione riprende il suo posto alla guida di "Critica Sociale" e viene eletto come deputato socialista (di "Unità socialista") nella prima legislatura repubblicana (1948-53). Entrato nel PSDI, ne diventa uno dei principali esponenti, tenendo, con la sua rivista, una posizione molto critica nei riguardi della collaborazione con la Democrazia Cristiana. Muore a Milano il 23 marzo 1958. Ugo Guido Mondolfo nasce a Senigallia il 26 giugno 1875, figlio di Vito e Sigismonda Padovani. Dopo aver frequentato il liceo, all’età di diciassette anni si iscrive all’Università di Firenze conseguendo nel 1896 la laurea in lettere. Nel capoluogo toscano viene raggiunto dal fratello minore Rodolfo, con il quale condivideva interessi culturali e passione politica. Insieme iniiano a frequentare un gruppo di giovani socialisti, di cui facevano parte G. Salvemini, C. Battisti ed Ernesta Bittanti. Nel 1895 Ugo Guido Mondolfo aderisce al Partito socialista italiano e diventa redattore sia del settimanale 2Il Domani" di Firenze, sia de "La Riscossa" di Siena. Dopo i moti del 1898 viene portato davanti al Tribunale militare per rispondere dell'accusa di aver promosso una manifestazione sediziosa. Trasferitosi a Milano nel 1910, diventa membro del gruppo di "Critica sociale"; insieme a Filippo Turati, Treves ed Anna Kuliscioff diviene uno dei principali esponenti del socialismo riformista. Consigliere comunale e poi assessore nell'amministrazione socialista di Milano, nel 1920 assume l'incarico di vicedirettore della "Critica Sociale"; successivamente riveste anche il tuolo di direttore. Durante il regime fascista subisce delle persecuzioni; insegnante di storia nei licei, dopo l'introduzione delle leggi razziali nel 1938 viene estromesso dall'insegnamento. Con l'entrata in guerra dell'Italia nel secondo conflitto mondiale, Ugo Guido Mondolfo viene internato nel 1940 a Macerata Feltria. Dopo l'8 settembre 1943 si rifugia in Svizzera per sottrarsi alle persecuzioni politiche e razziali. Dopo la Liberazione riprende il suo posto alla guida di "Critica Sociale" e viene eletto come deputato socialista (di "Unità socialista") nella prima legislatura repubblicana (1948-53). Entrato nel PSDI, ne diventa uno dei principali esponenti, tenendo, con la sua rivista, una posizione molto critica nei riguardi della collaborazione con la Democrazia Cristiana. Muore a Milano il 23 marzo 1958.
foaf:familyName
Mondolfo
foaf:gender
M
foaf:firstName
Ugo Guido
Subject Item
n14:IT-CDEC-FT0001-0000058305
n15:hasCulturalPropertySubject
n2:IT-CDEC-EACCPF0001-000349
Subject Item
n14:IT-CDEC-FT0001-0000059564
n15:hasCulturalPropertySubject
n2:IT-CDEC-EACCPF0001-000349