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Sacerdote, Cesare Amedeo

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P. Orsucci Granata, "Moisè va alla guerra", Livorno 2017, pp. 699-700 Archivio CDEC, Fondo fotografico Luzzatto Levi Alba (n. 35) P. Briganti, "Il contributo militare degli ebrei italiani alla Grande Guerra 1915-1918", Silvio Zamorani, Torino 2009, pp. 94, 208, 235

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n6:oldBirthDate

10/06/1895

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militare Grande Guerra voce di indice

n6:oldDeathDate

05/05/1918

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n10:TORINO

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Maria Sacerdote

n5:dateOfBirth

18950610

n5:dateOfDeath

19180505

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Teodoro Sacerdote

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n5:motherMaidenName

Fubini

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Rosetta Fubini

n9:biography

Cesare Amedeo Sacerdote nasce a Torino il 10 giugno 1895. Nel luglio del 1916 consegue la laurea in Scienze commerciali, e pochi mesi dopo in autunno viene arruolato nel Regio Esercito., come Sottotenente del 5° Reggimento del Genio Minatori. Durante gli anni di guerra invia regolarmente lettere alla famiglia nelle quali dà conto della vita al fronte limitatamente a quanto accettato dalla censura militare. L’ultima sua lettera è datata 5 maggio 1918: nello stesso giorno Cesare Sacerdote muore colpito da una scheggia di granata nella località di Arsiero (VI) in Val Posina. Il rabbino Dario Disegni non viene avvisato in tempo e in una toccante lettera alla famiglia si rammarica di non aver potuto partecipare alle esequie. Il suo nome è inscritto nella lapide commemorativa di Torino.

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Sacerdote

foaf:gender

M

foaf:firstName

Cesare Amedeo