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Subject Item

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Dora Klein

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Dora Klein

n3:tableOfContents

1 - Medicina a Bratislava2 - Espulsione dalla Cecoslovacchia3 - Approdo in Italia4 - Matrimonio difficile5 - Il castello di Montechiarugolo6 - La consapevolezza del dramma7 - L'incontro con Mengele8 - Il lavoro di medico al campo9 - Il fumo nero e l'dore dei camini10 - Lo sfogo di una SS11 - Da Birkenau a Bergen Belsen12 - Il ritorno in Italia e la figlia

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1996 apr. 24

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non fiction

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n3:abstract

<p>Intervista realizzata il 24 aprile 1996 a Udine da Marcello Pezzetti, nell'ambito del progetto "Interviste alla storia" (vedi scheda relativa) Dora Klein è nata a Lodz (Polonia) nel 1913, figlia unica del commerciante Bernardo Moros e di Rosa Herskowits. Mandata a studiare medicina a Bratislava, nella speranza che al suo ritorno in Polonia le condizioni degli ebrei sarebbero migliorate, dopo due anni viene espulsa dalla Cecoslovacchia perché comunista. Esclusa la Svizzera perché cara, la Francia perché il corso di studi troppo lungo, la scelta cade sull'Italia, complice anche la propaganda mussoliniana per attirare studenti stranieri. A Fiume, quando le mancano solo due esami, incontra un ufficiale di marina che diventerà suo marito e con cui mettterà al mondo un figlia. Quando le acque per gli ebrei cominciano ad agitarsi, Dora che si è nel frattempo separata dal marito, riesce ad affidare la figlia piccola a dei parenti di lui di Udine. Dopo ripetuti avvertimenti, arriva il giorno dell'arresto: un carabiniere si presenta a casa sua e l'accompagna al castello di Montechiarugolo. Dooo un breve passaggio a Fossoli viene deportata a Auschwitz Birkenau, consapevole, a differenza di tanti, del dramma che l'aspettava. Selezionata da Mengele in persona, viene poi chiamata a svolgere funzioni di 'medico' - disinfettare, ungere i malati di scabbia... - nel piccolo campo vicino di Budis. L'arrivo dei convogli, le file davanti alle camere a gas, il fumo nero e l'odore che si sprigionano dai camini del campo sono per lei un'indicazione chiara delle atrocità che si consumano in quel luogo. Quando la Germania viene circondata, Dora e altri vengono evacuati e portati a Bergen Belsen. Alla liberazione Dora, appena le si presenta l'occasione, torna in Italia e ritrova, con tutti i comprensibili timori, la figlia che aveva abbandonato per la sua stessa salvezza.</p>

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Intervista a Dora Klein

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